Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha annunciato di aver dato a Kiev la bozza del documento dei negoziati. La guerra sta per finire?
La guerra in Ucraina ha sconvolto e monopolizzato il dibattito pubblico. Tutti si augurano che l’invasione di Putin ai danni del popolo ucraino possa finire presto, eppure non si sono visti ancora segni concreti che possano indicare una fine imminente delle ostilità. Un passo in avanti, però, sembra essere avvenuto nella giornata odierna, mercoledì 20 aprile: il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha infatti dichiarato che la Russia ha consegnato a Kiev la bozza di un documento con le proprie richieste nell’ambito dei negoziati. Che questo possa significare la fine delle ostilità? Lo speriamo in tanti.
Le parole di Peskov
Una “bozza” di un documento, “che include formulazioni assolutamente chiare”, è stata data dalla Russia all’Ucraina, in merito al processo legato ai negoziati. Questo è quanto annunciato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante un punto stampa. “Quindi la palla è nel loro campo e stiamo aspettando una risposta”, ha inoltre aggiunto il portavoce del Cremlino.
Le dichiarazioni di Kuleba
La scorsa domenica, il ministro degli Esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, aveva dichiarato che “nelle recenti settimane non vi era stato nessun contatto con diplomatici russi a livello di ministeri degli Esteri”. Kuleba aveva inoltre aggiunto che “gli unici contatti sono dei team negoziali che comprendono rappresentanti di diverse istituzioni e membri del Parlamento. Loro continuano le loro consultazioni a livello di esperti, ma non c’è stato nessun colloquio ad alto livello“. Queste le dichiarazioni di Kuleba, il quale ha sottolineato che la situazione “terribile” di Mariupol “può essere una linea rossa“ nei negoziati.